Messina si apre alla cultura dell’accoglienza

A Messina  la gestione del fenomeno turistico non risulta adeguata alle potenzialità del territorio. Finora infatti ci si è concentrati quasi esclusivamente sul turismo balneare escludendo importanti fette di mercato, quali il turismo religioso, culturale e disabile che potrebbero anche comportare interessanti risvolti sulla destagionalizzazione.

Da qui la volontà dell’associazione Sagittario “di proporre un incontro per promuovere iniziative che contemplino tutte le tipologie turistiche, soffermandosi su un aspetto finora sottovalutato: la cultura dell’accoglienza. Il turismo culturale, così come quello religioso, necessitano di una forte sinergia tra istituzioni e tour operator, con l’individuazione di percorsi ed agevolazioni per i fruitori, sia quelli normo-dotati che disabili. Anche la gestione del turismo da crociera è lasciata ad iniziative dei privati e colpisce per la mancanza di attenzione, assistenza, servizi”, come si legge su tempostretto.it.

Da queste basi nasce il convegno “Messina e la cultura dell’accoglienza”, promosso con il patrocinio dell’Ars e in programma oggi pomeriggio, lunedì 25 maggio, all’hotel Sant’Elia con inizio alle 18.30. Ad introdurre i lavori la professoressa Helga Corrao, responsabile del settore turismo dell’associazione Sagittario e Roberto Cerreti, presidente del Centro studi MLI. Relatori l’esperto regionale di problematiche di gestione Francesco La Fauci e l’esperto dell’amministrazione comunale Filippo Grasso, l’hotel manager Alfonso Cerreti, gli avvocati Andrea Caristi (legale Federalberghi Messina ed Ebrts) e Valentino Gullino (responsabile Club Sicilia ass. consumatori ed anti usura). Quanto emergerà dal convegno sarà portato all’attenzione dell’Ars per la predisposizione di un progetto che punti alla creazione di un modello di turismo più adeguato alla realtà ed alle esigenze del territorio.

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