Sono rimasti chiusi per circa mezzora all'interno delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, con l'orario delle visite che era già finito da un pezzo. Quando si sono accorti di essere rimasti soli e che il cancello era chiuso hanno iniziato ad urlare attirando l'attenzione del custode che era ancora vicino all'ingresso. L'episodio è accaduto a una coppia di turisti cinquantenni di Ravenna sabato scorso. Secondo quanto riporta Repubblica Palermo, qualche minuto prima delle 12.30, orario di chiusura, il custode annuncia con l’altoparlante l’imminente chiusura. Ma i due turisti, affascinati forse dall’atmosfera del luogo, non sentono l’annuncio e restano a girovagare tra le mummie, e per di più lontani dalle telecamere che il custode può visionare dalla sua guardiola.
Quando i due turisti si sono accorti, risalendo le scale verso l’uscita, che il cancello era chiuso hanno cominciato a chiamare "aiuto". Le forti grida hanno attirato l’attenzione del custode che era ancora vicino all’ingresso. Quindi hanno inveito contro il custode e hanno anche voluto restituiti i soldi del biglietto di ingresso, tre euro a testa. Il custode si è scusato più volte, ma dal suo punto di vista aveva chiuso le catacombe come ogni giorno seguendo un preciso protocollo.
"Ho fatto come sempre – dice Fabrizio Fernandez, custode delle catacombe dei Cappuccini – e anche se non è dipeso da me, mi sono scusato con i turisti e sono stato male tutto il fine settimana per quello che è successo. Anche loro, però, non si sono resi conto del tempo che passava e non hanno dato retta ai miei annunci. Per fortuna, li ho sentiti chiamare aiuto quasi subito e mi sono precipitato ad aprire".