Noto, Sgarbi: spostare data riapertura Duomo

Il 26 maggio fissato anche il turno di ballottaggio delle amministrative

Dopo undici anni dal crollo la cerimonia per la riapertura della cattedrale di Noto, fissata per il 26 maggio, potrebbe slittare ancora. Questa volta però a chiedere un’ulteriore proroga è stato Vittorio Sgarbi, commissario per le decorazioni della cattedrale. Il motivo? Secondo Sgarbi poiché per la stessa data è fissato il turno di ballottaggio delle amministrative siciliane, l’evento potrebbe trasformarsi in un festival delle “bocche cucite”. “Mi sembra un modo piuttosto bizzarro – ha detto Sgarbi – per inaugurare un luogo di importanza mondiale. Il 26 maggio è una data inopportuna per fissare la riapertura del monumento, visto che per ovvie ragioni di opportunità politica Prodi e Rutelli, anche se venissero, non potrebbero comunque parlare con la stampa, togliendo all’evento l’impatto mediatico che merita”. Se la data della riapertura venisse confermata, la cerimonia potrebbe quindi perdere alcuni dei suoi protagonisti. “Ho già parlato con Prodi e con il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso – ha continuato Sgarbi – che sono d’accordo con me per spostare l’inaugurazione. Il prefetto avrà sicuramente le sue buone ragioni, magari si è cercato un giorno in cui tutti fossero presenti, ma i buoni intenti si potrebbero trasformare in una beffa per chi da tanto tempo attende la riapertura del duomo e per tutti quelli che ci hanno lavorato”.

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