Orlando: rapporti internazionali per il rilancio

Il candidato a sindaco di Palermo intervistato da Travelnostop.com

“Palermo è una città invisibile che ha perso la propria immagine turistica”. Lo ha dichiarato Leoluca Orlando, candidato a sindaco di Palermo nel corso di un’intervista concessa a Travelnostop.com. “Oggi a Palermo arrivano solo i turisti con le navi da crociera, gli operatori non sono stimolati a far arrivare i turisti a Palermo e nonostante la riqualificazione dell’offerta alberghiera lo strumento migliore per portare i turisti in città è far vivere bene chi ci vive dentro, ovvero i palermitani stessi”. “Il recupero della visibilità internazionale di Palermo – ha sottolineato Orlando – passa anche attraverso il recupero della costa, dall’Arenella alla Bandita, con l’istituzione del nuovo assessorato al Mare e alle coste. Inoltre, è necessario rimettere in moto la macchina comunale attraverso la rivalutazione non più del centro storico ma dei “centri storici” delle periferie e tramite alleanze strategiche con i comuni limitrofi, Monreale per la promozione dei beni culturali, Cinisi che con l’aeroporto rappresenta la porta d’ingresso alla città, e Altofonte inserito nel più vasto piano di recupero del Parco dell’Oreto, che rappresenta simbolicamente il nuovo Massimo”. Nei piani di Orlando, si passa così dal recupero del bene culturale a quello ambientale. Ma il rilancio dell’immagine internazionale passa anche attraverso l’alfabetizzazione dei giovani all’estero. “Il nuovo assessorato 16/30 – spiega Orlando – prevede già l’istituzione di borse di studio annuali destinate a mille diciottenni che intendono fare viaggi all’estero per imparare una lingua straniera. In questo modo si crea il duplice effetto traino sia nei confronti dei giovani palermitani che nei confronti dei loro coetanei stranieri”. A questo proposito Orlando ha concluso dicendo che metterà al servizio della città i propri rapporti internazionali, indispensabili per il rilancio economico e sociale della città e conseguenzialmente puntare ad un progetto complessivo di rilancio turistico.

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