Palermo e Airbnb: domani si firma l’accordo sull’imposta di soggiorno

Sarà firmato domani, venerdì 9 febbraio, l’accordo tra Airbnb e il Comune di Palermo sulla riscossione della tassa di soggiorno dagli aderenti alla piattaforma web delle locazioni turistiche. In pratica, Airbnb riscuoterà direttamente il tributo dagli ospiti e la riverserà in automatico nelle casse di Palazzo delle Aquile.

L’accordo era stato annunciato alla fine del 2017 dopo che la giunta comunale aveva approvato nell’ultima seduta una rimodulazione delle tariffe per l’imposta di soggiorno relativa alle strutture extralberghiere, includendo in tale categoria anche le “locazioni brevi” di durata inferiore ai 30 giorni, effettuate da soggetti che non esercitano attività d’impresa. La giunta aveva rimodulato le tariffe uniformandole a 1,50 euro per notte per le strutture extralberghiere, per le prime quattro notti di permanenza mentre aveva lasciato invariate le tariffe per le strutture alberghiere e per le residenze turistiche alberghiere.

Già in quell’occasione il sindaco Leoluca Orlando, aveva annunciato che il provvedimento avrebbe portato a un incremento del gettito annuo dell’imposta pari a circa 700 mila euro annui. E non è un caso, infatti, che negli ultimi giorni sia pervenuta agli uffici comunali la documentazione di diverse strutture registrate al portale.

La firma dell’accordo tra il primo cittadino e i vertici del portale avverrà a margine del focus formativo in programma domani, dalle 9, presso la Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile, dal titolo “Turismo esperienziale, un viaggio da vivere fra tradizioni e mestieri”, promosso dalla Cna.

Palermo 09/02/2018 – Turismo Esperienziale

editore:

This website uses cookies.