Palermo, bird strike per Alitalia e ritardo Ryanair

Solo 20 minuti di ritardo per l’Airbus colpito da uno stormo di gabbiani. Nessun ferito tra i pax

Disagi per i passeggeri di due voli all'aeroporto di Palermo per un nuovo caso di bird strike e per un ritardo poco chiaro. Un airbus Alitalia con circa 200 passeggeri a bordo partito dalla capitale stava per atterrare a Punta Raisi quando è stato colpito da un stormo di gabbiani. Uno degli uccelli ha colpito il motore e il pilota – quando l'aereo era a meno di 100 metri dalla pista – è stato costretto a risalire in quota per tentare un nuovo atterraggio. Il comandante nel corso della manovra ha comunicato cosa stava accadendo ai passeggeri che – atterriti ma in silenzio – hanno seguito la fase del secondo tentativo atterraggio sulla pista dell'aeroporto Falcone Borsellino. L'atterraggio è avvenuto con 20 minuti di ritardo rispetto all'orario previsto ma senza feriti.
E' invece partito con quasi 24 ore di ritardo un volo Ryanair diretto a Bergamo. I 150 passeggeri hanno trascorso la notte tra l'11 e 12 febbraio nello scalo palermitano di Punta Raisi e non hanno ricevuto nessuna comunicazione dalla compagnia irlandese che non ha spiegato il motivo della mancata partenza. I passeggeri sono stati portati solo alle sei di mattina in albergo e poi riportati nello scalo in attesa del volo che li doveva riproteggere in partenza da Ciampino.

 

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