Palermo, Provincia rilancia progetto su Parco Oreto

Avanti: l’ente adotterà ufficialmente il fiume durante ‘Provincia in Festa’

Dopo il grave episodio di inquinamento nelle acque del fiume Oreto, contaminate da sangue probabilmente proveniente da macelli clandestini, il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, rilancia il progetto di creare il Parco dell’Oreto. “Risanare il corso d’acqua e le sue sponde, creare il Parco coinvolgendo i comuni interessati – dice Avanti – è un progetto dalle mille valenze. Oltre al valore naturalistico e ambientale, si tratta di un operazione culturale di grande significato ma non bisogna neanche dimenticare il versante economico, per le positive ricadute sul settore turistico e il valore simbolico”.
Uno dei primi atti della Giunta Avanti, lo scorso agosto, fu l’organizzazione di uno spettacolo, curato dal Teatro Biondo Stabile, alle foci dell’Oreto. Una serata tesa ad affermare il rinnovato impegno che la nuova Giunta voleva mettere in campo per il risanamento del fiume.
“Coinvolgeremo ancora più strettamente – annuncia Avanti – la Regione Siciliana e come Ente intermedio opereremo in stretta sinergia con i Comuni di Palermo, Monreale e Altofonte per realizzare al più presto il Parco. Per dare un segnale forte, nel corso della prossima edizione di Provincia in Festa, adotteremo ufficialmente il fiume Oreto. Inoltre nelle scuole superiori di competenza della Provincia, distribuiremo la costituenda ‘Carta dell’Oreto’, una sorta di decalogo sulla storia del fiume e sulla sua salvaguardia”.
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