La Commissione Tributaria Regionale di Palermo con recentissime sentenze di luglio (186/01/03 e 156/30/13) conferma l'orientamento interpretativo che, pur tenendo conto degli arresti della Cassazione in materia, considera illegittima l'elevata diversificazione tariffaria applicata dal Comune di Palermo agli esercizi alberghieri rispetto alle abitazioni.
Le due sentenze riguardano la Saitur srl e Siat – società industria alberghiera turistica.
La Ctr nel ribadire la necessità di una idonea motivazione, non presente nel caso in esame, ai fini di una diversa tassazione di aree aventi la medesima capacità produttiva di rifiuti ha anche ( Sez. I, sent. n.186), condannato il Comune al pagamento delle spese di giudizio. "Tali importanti arresti giurisprudenziali – spiega Angelo Cuva, avvocato cassazionista e revisore contabile – forniscono significativi criteri interpretativi utili anche ai fini della prossima approvazione del regolamento della Tares da parte del Consiglio Comunale".