Una necropoli di epoca bizantina e un’acropoli risalente al periodo punico-romano sono l’ultima scoperta a Pantelleria effettuata dai carabinieri. Nel corso di un’operazione di contrasto al fenomeno degli scavi archeologici clandestini e alla ricettazione dei reperti, i militari della stazione dell’isola assieme ai colleghi del nucleo Tutela patrimonio culturale di Palermo hanno rinvenuto una necropoli in contrada Scirafi, dove sono venute alla luce otto sepolture ormai prive di corredo funerario, mentre l’acropoli punico-romana è stata scoperta in contrada San Marco. I due ritrovamenti si aggiungono a quelle della scorsa settimana, quando nel corso di alcuni scavi in un cantiere privato, era stata scoperta un’urna funeraria in marmo, della seconda metà del II secolo a.C, contenente le ceneri di una defunta, il corredo funerario costituito da alcuni vasi e da frammenti di uno specchio in bronzo, una moneta della zecca locale e tre anfore puniche da trasporto di produzione africana. Intanto, i due siti sono già allo studio degli esperti della soprintendenza ai Beni culturali di Trapani.