Porto Catania cambia volto: nuova Stazione Marittima e niente più container

Incrementare e migliorare i servizi portuali, realizzare infrastrutture nuove e all’avanguardia, riorganizzare complessivamente le aree, abbellire e ammodernare gli approdi, riscoprendo il rapporto con la città e adeguarli a standard europei e internazionali grazie ad nuova visione e gestione dei porti di Catania e Augusta: sono gli obiettivi dell’operato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che ha messo in campo ingenti somme e una serie di azioni sinergiche, a cominciare dall’addio ai container etnei che saranno trasferiti nel molo augustano, pronto per rilanciare il suo ruolo di terminal “Core”.

“Cambiamo pagina e proiettiamo le strutture portuali nel futuro – spiega il presidente dell’AdSP Francesco Di Sarcina – con strategie ambiziose e moderne, che superano le vecchie logiche, e mirano ad una programmazione seria, green e innovativa per il rilancio della portualità dell’area siculo-orientale. Solo per l’assetto infrastrutturale abbiamo stanziato 245 mln per Augusta e 150 per Catania con lavori sono in fase di avvio o già in corso di realizzazione”.

La nuova gara prevede la concessione per 25 anni al fine di assicurare stabilità e continuità, con un ammortamento calcolato in base al Piano Economico Finanziario che i soggetti partecipanti dovranno allegare, a fronte di svariati servizi, del progetto e costruzione della nuova Stazione Marittima del porto di Catania e della gestione del terminal crocieristico. Quest’opera è parte integrante della proposta progettuale e sarà realizzata con un virtuoso partenariato pubblico – privato e una spesa ripartita, che prevede un significativo intervento di riqualificazione urbanistica e ambientale dello stesso “Sporgente centrale”, ossia il centro nevralgico del complesso portuale etneo, dunque sistemazione della viabilità̀, riqualificazione delle aree esterne e implementazione dell’offerta per l’utenza.

“È ora che il porto di Catania si apra ancora di più alla città e siamo pronti ad apprezzarlo nelle sue nuove vesti e viverlo appieno, come già avviene nelle grandi città di mare europee – evidenzia il sindaco Enrico Trantino – lo spostamento dei container e le altre progettualità dell’Authority, condivise con la nostra amministrazione, sono tappe essenziali di un percorso lungo e complesso, i cui primi risultati si vedranno già nel 2024”.

Nei giorni scorsi infatti è stato deliberato in comitato di gestione il piano di riorganizzazione delle aree: finalmente i contenitori da Catania saranno trasferiti ad Augusta, porto “Core” della Sicilia orientale, grazie anche alla realizzazione del binario ferroviario (progetto già approvato) e al terminal GNL (gas naturale liquefatto), che sarà affidato a privati nei prossimi anni. Sono state deliberate le dovute concessioni alla ditta EST (Europea Servizi Terminalistici) che gestisce i container e li trasferirà, già nei prossimi mesi, nell’approdo di Augusta in uno spazio di circa 86mila mq per 25 anni.

 

 

 

Nella foto un rendering della futura Stazione Marittima di Catania

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