Falsa partenza per la realizzazione dell’approdo “Marina di Siracusa”. E’ saltata la conferenza dei servizi per le troppe assenze istituzionali. La riunione è stata quindi rinviata al 22 settembre.
Il progetto per la realizzazione di un porto turistico all’interno del Porto Grande di Siracusa, per opera della Società Spero, mira a diventare un approdo per il diporto nautico. I rappresentanti della Spero, del Comune di Siracusa, della Soprintendenza e dell’Assessorato regionale all’Ambiente e tutti i soggetti interessati, tratteranno il progetto in conformità a una rivisitazione dell’intera opera lungo il litorale, dove è stata eliminata l’isola artificiale sul mare, diventando così esecutivo dopo l’iter burocratico che inizierà con la Conferenza dei Servizi.
Ma alla prima riunione della conferenza erano assenti i responsabili della Soprintendenza, del Genio Civile e del Dipartimento Urbanistico dell’assessorato al Territorio e Ambiente e così non è bastata la presenza dei privati, del Comune, della Capitaneria di Porto, del Demanio Marittimo, del Genio civile opere marittime e dell’assessorato regionale al Turismo per avviare il discorso sul progetto.