“Rispedisco la proposta di privatizzazione al mittente e cioè alla Vicari, alla quale ricordo che intendiamo mantenere la proprietà pubblica dell’aeroporto di Palermo e aver allontanato un dirigente che mi risulta essere un collaboratore del sottosegretario. Quelli che hanno il vizietto della privatizzazione ‘calino’ le mani”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando riferendosi alle dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti Simona Vicari che nei giorni scorsi aveva auspicato la privatizzazione dello scalo aeroportuale.
Ma la risposta di Simona Vicari non si è fatta attendere. “A Palermo vige ancora il medioevo. I fallimenti di questa giunta sono sotto gli occhi di tutti: dalle continue bocciature da parte del Tar, al traffico impazzito fino alla spazzatura in ogni angolo della città. Nonostante ciò, il sindaco Orlando, preferisce dedicare il proprio tempo a lanciare messaggi in codice degni del peggior repertorio per denigrare chi lavora ogni giorno per modernizzare l’Italia e, con essa, la città di Palermo che si appresta a diventare l’ultimo baluardo dello statalismo che tanti, troppi, danni ha causato alla Sicilia e all’Italia. Quando tutti gli aeroporti italiani vanno verso la privatizzazione. Orlando, come sempre, va controcorrente”.