Quest’estate la Sicilia cerca 25 mila lavoratori del turismo

Un esercito di 25 mila persone per lavorare in Sicilia nel settore del turismo, degli alberghi e della ristorazione. Sono i dati dell’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con l’Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, riportati sul sito Focus Sicilia.

Lo studio fornisce anche i dettagli del territorio. Considerando il periodo maggio-luglio, la provincia con la maggiore richiesta di forza lavoro è Messina, dove servono 5.700 lavoratori, oltre 1.500 soltanto a maggio. Seguono Palermo, con 4.860 posizioni aperte, e Trapani con 3.780. Restano fuori dal podio le province di Catania (2.930), Siracusa (2.240), Agrigento (2.150) e Ragusa (2.060). Chiudono la classifica, con un considerevole distacco, Caltanissetta, dove la forza lavoro richiesta è di 380 unità, ed Enna che si ferma a 240. Le imprese intervistate stimano la difficoltà di reperimento nelle aree commerciali e della vendita al 30%, dato che sale al 42% prendendo in considerazione i lavoratori con meno di trent’anni.

Sulla carta, il 59% dei contratti proposti in Sicilia è a tempo indeterminato, il 2% a tempo determinato e il 10% si divide tra tirocini, somministrazioni e co.co.co.

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