Se i rifiuti diventano il souvenir dalla Sicilia,protesta turista a Gela

Dopo il caso del turista irlandese che un mese fa, al termine di una vacanza a Balestrate, scrisse una lettera a un TO siciliano, per raccontargli quanto avesse apprezzato il suo soggiorno siciliano e contemporaneamente, quanto fosse rimasto deluso e inorridito dai cumuli di spazzatura sul molo di Balestrate (vedi news), un caso analogo si è verificato a Gela.

Un giovane di Velletri, nella cittadina del nisseno per turismo e per partecipare al matrimonio di una parente, ha dato vita a una manifestazione di protesta contro il “sacchetto selvaggio”, raccogliendo una ventina di buste di immondizia abbandonate nelle strade del centro storico – una deplorevole consuetudine in città – e depositandole davanti al municipio.

Incurante del rischio di essere multato, ha proseguito la sua azione dichiarando ai microfoni dell’emittente “Tele Gela 647” che “si tratta di spazzatura che ho raccolto a pochi metri dal Comune; se, come me, lo facessero dieci, cento cittadini, Gela sarebbe più pulita. Questa è una bellissima città ma non la si può lasciare affogare nella sporcizia”. I sacchetti sono stati rimossi dalla ditta che gestisce il servizio di raccolta.

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