Sono in stato di agitazione i 40 lavoratori del Grand Hotel delle Terme di Sciacca che rivendicano il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio. E a questo punto è a rischio anche l'apertura dell'albergo prevista per il prossimo 1 aprile. Ad oggi sono già numerose le prenotazioni, col rischio concreto che i clienti trovino la struttura chiusa. "È a rischio l'immagine della città di Sciacca – dice spiega Alberto Sabella, assessore comunale al Lavoro e al termalismo – Questa emergenza va risolta immediatamente". Attualmente i lavoratori del Grand Hotel sono a carico della spa gestita da Carlo Turriciano, commissario regionale. "Questa degli stipendi – aggiunge Sabella – è l'ennesima tegola sulle terme, e noi attendiamo che la Regione decida il da farsi sul completamento del processo di privatizzazione".