Sgarbi si dimette e indica in Sebastiano Tusa il suo successore

“Consegno oggi la lettera di dimissioni al mio capo di gabinetto, non voglio avere alcun rapporto con Musumeci che è un gran maleducato”. Così Vittorio Sgarbi ha annunciato le sue dimissioni da assessore ai Beni culturali in Sicilia conversando con i cronisti a Palazzo dei Normanni, dove ha visitato la mostra “Sicilie pittura fiamminga” che sarà  inaugurata nel pomeriggio nella sala Duca di Montalto e organizzata dalla Fondazione Federico II. “Darò le consegne a Sebastiano Tusa, il nome del mio successore che ho concordato con Gianfranco Miccichè, entro Pasqua. Spero sia lui ovviamente il nuovo assessore ai Beni culturali”, ha sottolineato.

“Ogni rapporto politico e umano con Musumeci è interrotto definitivamente – ha aggiunto Sgarbi – non ho intenzione di parlare con lui dopo che non ha risposto al mio invito”. Quindi Sgarbi ha mostrato ai cronisti i messaggi che ha inviato dal suo telefonino al presidente della Regione per invitarlo all’incontro con i finanziatori interessati al progetto del tempio G: tre sms ai quali Musumeci non ha risposto.

 

 

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