La conferenza dei servizi della Regione Sicilia ha dato il via libera definitivo alla costruzione del rigassificatore di Porto Empedocle per un investimento di 600 milioni di euro. Il Comune di Porto Empedocle entra con la quota dello 0,5% nel capitale sociale della Nuove Energie, la holding controllata al 90% da Enel, che realizzerà l’opera entro "40-50 mesi dall’inizio dei lavori".
Tra le misure compensative, è prevista, a spese della holding, la risistemazione della banchina per le navi da crociera e il dragaggio di manutenzione per tutta la durata dell’impianto che permetteranno il superamento del problema dei bassi fondali. Le opere trasformeranno il porto di Porto Empedocle, rendendolo tra i più grandi a livello nazionale. Inoltre verrà creato un centro di documentazione all’interno dello stabilimento per favorire il cosiddetto turismo industriale per visite guidate all’avveniristico impianto da parte di studenti e delegazioni internazionali. La holding è obbligata inoltre entro e non oltre tre anni dall’eventuale dismissione del rigassificatore, a riconsegnare i luoghi così come sono stati consegnati prima dell’insediamento.