Sicilia orientale punta su golf, 3 campi in costruzione

L’analisi dei fratelli Leonardi, fondatori del Picciolo

Con l’ormai prossima apertura di nuovi campi da golf nell’aerea intorno all’aeroporto di Catania, comincia a prendere corpo il ‘sistema golfistico’ della Sicilia Orientale. E’ quanto ci anticipano Giuseppe e Salvatore Leornardi, titolari del Picciolo Golf Club di Castiglione di Sicilia sull’Etna. Pionieri nel settore per aver fondato il primo campo da golf siciliano, i fratelli Leonardi con un’analisi sulla situazione del golf nell’Isola danno così il loro contributo sul tema “Sicilia, cosa vuoi fare da grande?”
“Partendo dal presupposto che gli appassionati di golf amano frequentare più campi nella stessa zona – ci spiega Giuseppe Leonardi – nella Sicilia Orientale ne stanno sorgendo diversi. Così ad esempio, nella primavera del 2010 aprirà un campo da golf a 18 buche tra Catania e Siracusa sul fiume San Leonardo nel territorio del Comune di Carlentini. La caratteristica di questo campo – aggiunge – è che sorgerà interamente sul mare. Inoltre è prevista anche la realizzazione di un albergo da 150 camere”. “Altro campo da golf – gli fa eco il fratello Salvatore – sorgerà nel bel mezzo di un agrumeto in contrada Trappitello, a 4 km da Taormina. Queste strutture si vanno ad aggiungere al Picciolo e al campo a 36 buche che Nh Hotels sta realizzando in zona Kastalia”. “E’ questo il sistema che noi auspichiamo – conclude Giuseppe Leonardi – e che analogamente potrebbe essere realizzato nella Sicilia Occidentale la cui unica realtà esistente al momento è quella di Castelbuono. In realtà – osserva – sono in cantiere il campo del Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca di Rocco Forte e quello annunciato dal Kempinski Giardino di Costanza di Mazara del Vallo”.
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