Siciliani alla riscossa nei confronti delle compagnie aeree

Maltrattati a causa di voli cancellati e in ritardo, i siciliani passano al contrattacco. Solo negli ultimi sei mesi, infatti, sono partite decine di cause contro le compagnie aeree e nei giorni scorsi sono arrivate le prime sentenze che bacchettano Alitalia e Ryanair per due voli cancellati.

Dunque, secondo quanto riporta la Repubblica Palermo, Alitalia è stata condannata a pagare quasi 500 euro, fra risarcimento e spese legali, nonostante avesse provveduto a ospitare il viaggiatore in albergo. Invece delle 22.30, un professionista palermitano aveva preso il volo da Milano Linate il giorno seguente, alle 9.20. “C’era maltempo quella sera”, si è sempre giustificata Alitalia. Ma per il giudice non basta: “La società non ha fornito alcuna prova al riguardo”.

Ryanair invece è stata punita per aver annullato un volo Trapani-Charleroi a causa di uno sciopero generale in Belgio e ora dovrà rimborsare due turisti palermitani con 800 euro. Nonostante la compagnia avesse informato dell’annullamento due giorni prima della partenza, nonostante avesse offerto la possibilità del rimborso o di un nuovo viaggio nei giorni seguenti. I due palermitani avevano scelto il rimborso: 230,48 euro. Ma tutto ciò non ha evitato la condanna, perché la vacanza era comunque saltata, con tutte le altre prenotazioni (albergo e spostamenti). Ora, la sentenza dice che quello sciopero era stato fissato da tempo, già da prima della messa in vendita dei biglietti. Il giudice ricorda alla compagnia il dovere di “comportarsi secondo buona fede”.

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