Siracusa, sindaco: tassa soggiorno servirà per il Go-bike

Monta la polemica sulla tassa di soggiorno a Siracusa anche dopo che gli albergatori della città hanno deciso di presentare ricorso al Tar di Catania. "Ritengo assolutamente inesatte e false le dichiarazioni lette e ascoltate in questi ultimi giorni sulla tassa di soggiorno" commenta il sindaco Giancarlo Garozzo.
"La tassa di soggiorno – afferma – è frutto di una concertazione serrata portata avanti per mesi dall'assessore al Turismo Francesco Italia. La dimostrazione è che la tassa è entrata in vigore a dicembre, dopo una serie di incontri con le categorie interessate, e non a settembre. Quando così, come è stato detto, io bocciai da consigliere comunale l'introduzione della tassa di soggiorno – dice ancora il sindaco Garozzo – lo feci perché il regolamento portato in aula dalla precedente amministrazione di centro-destra non prevedeva una destinazione certa delle risorse in questione. Cosa che noi abbiamo fatto, basta vedere le previsioni nel bilancio 2013, dove abbiamo deciso che i primi introiti della tassa di soggiorno serviranno per il ripristino dei bus navetta elettrici e per il servizio Go-bike. Chi ha presentato ricorso, e chi lo appoggia, è un irresponsabile e non vuole lo sviluppo turistico della nostra città. A chi dice che prima dovrebbero esserci i servizi e poi la tassa di soggiorno, invito a dirci dove recuperare le risorse vista la  situazione economica del Comune. Noi non siamo nemici del turismo, come altri che vogliono intestarsi questa battaglia. Noi – conclude il sindaco – andiamo avanti certi del fatto che molti albergatori non hanno avallato il ricorso perché hanno riconosciuto la bontà del progetto dell'amministrazione".

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