“Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo accresce la propria rappresentatività nell’azione di stimolo verso le istituzioni”. Lo ha detto il presidente Vicio Sole, stamattina durante la conferenza stampa di presentazione della nuova associazione. “In primo piano lo farà per l’utilizzo dei fondi pubblici destinati al sostegno del settore: la Regione, ad esempio, ha speso appena il 51% dei 390 milioni di euro assegnati dalla misura 4.19 del Por 2000-2006. Certamente la responsabilità non può essere delle imprese o, come si è detto, del ‘cavallo che non beve’. La Regione – ha aggiunto Vicio Sole – continua a finanziare azioni promozionali a nostro avviso non adeguate a fare conoscere nel mondo una rinnovata offerta ricettiva che potrebbe, se diversamente sostenuta, superare meglio il problema della stagionalità. Senza tralasciare la mancanza di coordinamento dei trasporti e la carenza dei servizi di ospitalità e intrattenimento”. Alla presentazione è intervenuta anche il presidente nazionale Maria Carmela Colaiacovo, che si è soffermata sul ‘turismo mordi e fuggi’, definendolo una ‘piaga di tutto il sistema turistico nazionale’. “Noi – ha aggiunto – ci distinguiamo perché, stando nel sistema Confindustria e lavorando a stretto contatto con Aica, l’associazione delle catene alberghiere, puntiamo a creare sinergie di distretti. Ma da parte pubblica occorre una più efficace politica di sostegno”. E sul nuovo ministero, Colaiacovo si è detta soddisfatta. “Bisogna vedere, però, che risorse finanziarie avrà assegnate – conclude – Per rilanciare il sistema turistico e allungare la durata dei soggiorni bisogna puntare sulla progettualità di territori e sistemi, mettendo insieme le infrastrutture, le aziende e i servizi”.