Dalla Regione 200 mila euro per Taormina in the World

Fondi dalla Regione per la Fondazione Mazzullo con la sua recente trasformazione in “Taormina in the World – Mazzullo Foundation”. La manovra approvata in aula all’Ars comprende infatti anche un contributo straordinario di 200 mila euro che permetterà alla fondazione voluta dal sindaco Cateno De Luca di muovere i primi passi per il rilancio e la promozione di Taormina.

Inoltre grazie alla recente normativa sui parchi archeologici la fondazione godrà di una gestione economica indipendente. La norma appena approvata infatti stabilisce con chiarezza che le entrate aggiuntive, ottenute grazie all’applicazione del 50% in più dell’importo sostenuto dal concessionario a titolo di canone concessorio al Parco, che i privati dovranno versare al Comune, saranno specificamente destinate a sostenere attività di rilevanza fondamentale. Le entrate aggiuntive serviranno non solo a compensare i maggiori oneri sostenuti per garantire il servizio di viabilità, il decoro urbano ed i costi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ivi inclusi le prestazioni effettuate in plus orario dal personale comunale con qualifica non dirigenziale necessari allo svolgimento delle attività oggetto di concessione, ma anche a sostenere attività di promozione turistica effettuate anche mediante enti strumentali del comune.

“Già all’indomani del mio insediamento come sindaco a Taormina – ricorda De Luca – avevo evidenziato che il rapporto e la posizione del comune di Taormina rispetto alla Fondazione Taormina Arte andava rivisto. Fin dall’inizio ho ribadito la mia contrarietà ad insediarmi in un Ente di cui la governance era a maggioranza della Regione siciliana. Per riequilibrare i rapporti avevo chiesto al Cda una modifica dello statuto che non è stata approvata. Da sindaco ho ritenuto inaccettabile che Taormina continuasse ad essere ospite in casa propria rivendicando il ruolo di protagonismo che ci spetta. Ecco perché riteniamo che oggi la ‘Taormina in the World – Mazzullo Foundation’, rappresenti la chiave strategica per rilanciare un intero settore. Basta inutili carrozzoni – prosegue De Luca -, ora abbiamo uno strumento che rappresenterà il braccio operativo in grado di segnare una svolta decisiva e far dimenticare l’esperienza di Taormina Arte, che senz’altro avrà fatto tante cose belle ma che non ha avuto la lungimiranza di comprendere che mettere Taormina al centro poteva essere solo un valore aggiunto. Adesso voltiamo pagina e lavoriamo davvero per imprimere una marcia in più”.

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