Terme, Bufardeci: gara europea per privatizzazione

L’assessore: predisposto ddl che azzera attuali cda di Sciacca e Acireale

Una “vera” privatizzazione per le Terme di Sciacca e di Acireale dopo l’operazione che qualche anno fa portò alla costituzione delle due nuove società per azioni delle quali, però, la Regione Siciliana è rimasta fino ad oggi socio di maggioranza. L’annuncio è dell’assessore al Turismo, Titti Bufardeci. “Ci portiamo dietro – ha detto l’assessore al TgWeb – un carico notevole di debiti e una situazione molto complessa in cui, finora, il Pubblico non ha dimostrato di essere un amministratore così attento e virtuoso. Adesso, ricorrendo ad una gara europea, intendiamo cedere la gestione delle Terme, trovando quel giusto equilibrio che tenga conto delle esposizioni debitorie e ci consenta di salvaguardare i lavoratori e l’importante patrimonio immobiliare”. Bufardeci spiega di avere predisposto un disegno di legge che prevede l’azzeramento degli attuali consigli di amministrazione. Al loro posto arriveranno due amministratori straordinari che liquideranno le vecchie aziende termali e gestiranno contemporaneamente le due società per azioni. E’ prevista anche una gestione stralcio per la liquidazione dei debiti.

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