Travel In Sicily: nessun accordo per andare alla Bit in aereo

La denuncia dell’operatore: scandaloso pagare 250 euro per un biglietto

"Dopo lunghe attese e diversi contatti intercorsi con gli organizzatori della Bit, non è stato raggiunto nessun accordo con alcun vettore nazionale per raggiungere Milano nei giorni della Bit che preveda tariffe agevolate per gli agenti di viaggio che vogliano partecipare alla manifestazione". E' quanto denuncia Valeria Rasino di Travel In Sicily in una lettera inviata alla segreteria del ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla; alla segretaria Enit; all'assessore regionale al turismo, Nino Strano e a Laura Loncà del Gruppo Fiera Milano.
"Quello che ancora non si è compreso o meglio non si vuol comprendere è che, per chi vive nel  Sud Italia, prendere l'aereo per raggiungere Milano è una costrizione e non una facoltà ed è scandaloso dover pagare 250 euro per un volo andata e ritorno da Catania. Manifestazioni seppur di minor importanza per numero di visitatori ed espositori ma ben organizzate, come ad esempio il Ttgdi Rimini, ogni anno sottoscrivono un accordo con Wind Jet per raggiungere Forlì. Per non parlare  dell'Eibtm di Barcellona che mette a disposizione voli gratis con Iberia da Roma e Milano o l'Imex di Francoforte dove gli organizzatori rimborsano il 100% del biglietto aereo con un tetto massimo di spesa qualsiasi sia la città di provenienza.

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