Un palmare per scoprire le città

Con Ganim la tecnologia al servizio del turista

Basta con mappe e guide turistiche. In Sicilia, e in particolare nella Valle dei Templi ad Agrigento e a Taormina arriva un piccolo palmare, un navigatore satellitare pensato apposta per i turisti. Si chiama Ganim, acronimo di “Guida automatica naturale interattiva e mobile”, il nuovo strumento tutto siciliano brevettato da Marcello Conigliaro, ingegnere e docente di Applicazioni tecnologiche al turismo nel corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici dell’Università di Palermo. Una guida all’avanguardia con i tempi per scoprire i luoghi d’arte, segnalandocene la presenza e raccontandocene la storia, come una guida in carne e ossa o visualizzando il testo sul display. Una realtà che è gia a disposizione dei visitatori della Valle dei Templi e che tra pochi mesi, presumibilmente già a marzo, potrebbe arrivare anche a Taormina, con i 50 esemplari già acquistati dal Pit 13. Ma la sfida intrapresa dal piccolo Ganim è appena iniziata: per il futuro si lavora anche alla traduzione in altre lingue, oltre a inglese, francese, tedesco, spagnolo e arabo, e alla sua esportazione nelle altre città d’arte italiane.

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