E’ sempre di attualità il tema sugli adempimenti assicurativi obbligatori cui sono tenute le imprese turistiche a copertura del rischio fallimento, insolvenza e rimpatrio dei turisti. Una questione che si presta ad interpretazioni diverse per le quali l’avvocato Camillo Il Grande, legale della Asso.Cons, associazione indipendente per la tutela dei diritti dei consumatori ed utenti. Per fugare il dubbio ha richiesto alcuni chiarimenti in merito alla vicenda ed un parere scritto alla Direzione Turismo del Mibact.
Lo studio legale sostiene che in caso di mancanza di copertura assicurativa le imprese turistiche non possono esercitare l’attività di impresa per cui sarebbero peraltro soggette a provvedimenti di interdizione, sospensione o cessazione delle autorizzazioni amministrative da parte degli enti locali di vigilanza (regione, province o comuni).