Valle templi, secco no degli architetti al nuovo piano

Per il parco archeologico prevista la chiusura delle strade panoramiche

Il nuovo piano proposto dal Parco archeologico Valle dei Templi al Comune di Agrigento provoca il disappunto del presidente della Consulta regionale dell’Ordine degli architetti della Sicilia, Rino La Mendola. Il nuovo piano infatti prevede la chiusura delle strade panoramiche che, attraversando la Valle dei Templi, allacciano il centro-città con le periferie. “Gli accessi alla città costeggianti il tempio di Ercole e di Giunone – spiega La Mendola – attraversano la Valle da secoli con percorsi ampiamente storicizzati che, seguendo le curve di livello, garantiscono il più razionale dei collegamenti tra il centro e le periferie urbane meridionali della città senza alcun impatto ambientale consentendo al cittadino come al turista di bearsi della sensazione di essere immerso nelle eccezionali bellezze storico-ambientali della Valle dei Templi". D’altronde, aggiunge l’architetto La Mendola, "Agrigento è una città caratterizzata da un turismo di transito che non richiama particolari interessi economici; proprio per questo da anni stimoliamo l’adozione di politiche di promozione culturale idonee ad attrarre il turista in un percorso interattivo che comprenda il centro storico, la valle e la costa, trasformandolo in un turista stanziale". La proposta dell’Ordine degli architetti è la costruzione di una passerella in vetro e acciaio che, sovrastando l’accesso tra il tempio di Giove e quello di Ercole, permetta ai turisti di raggiungere i templi a piedi, una volta scesi dai pullman che li attenderebbero nei parcheggi in costruzione nei pressi della clinica Sant’Anna, poco lontano dal tempio dei Dioscuri. " Le due panoramiche – conclude Rino La Mendola – sarebbero aperte esclusivamente al traffico leggero urbano, rimanendo inibite soltanto al transito dei mezzi pesanti e soprattutto dei pullman turistici che potrebbero essere dirottati su percorsi alternativi".

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