L’Ammore è di casa al Saracen: lo sanno anche i bimbi della scuola elementare di Capaci

Ha tagliato il traguardo dei sessant’anni, fresca e pimpante come una rosa, anzi 60, tante quante gliene ha regalato suo marito nel corso di una serata all’insegna dell’Ammore. Sì proprio la parola più antica del mondo pronunziata con più emme per sottolineare stupore, ironia, apprezzamento, meraviglia e quant’altro secondo la modulazione generata al momento dalla voce e dal cuore.

Parliamo di Maria Lunetta in Zappalà e di Salvo, entrambi protagonisti di una soirée sul prato del Saracen di Isola delle Femmine che l’imprenditore catanese ha rilevato già da un paio d’anni, avviando una radicale ristrutturazione che in atto riguarda poco più del 50% delle  camere, le sale espositive e congressuali compreso music hall, reception, ristoranti, spazi esterni, compreso un giardino attorno alla piscina che ha fatto da naturale palcoscenico alle performance del team di animazione.

Sul palcoscenico si sono alternati anche i tanti amici artisti della coppia, il fisarmonicista Pietro Adragna, il violinista maestro Cipro, il Mago Salta, il cantastorie Luigi di Pino e il direttore artistico Daniele Longo, ad ognuno dei quali Maria Lunetta ha voluto dedicare un pensiero, un ricordo, una dedica, un colpo di Ammore che ha fatto da colonna sonora all’intera serata.

Una festa di compleanno ma anche una grande conviviale aziendale a cui sono stati invitati tutto il team della Dimsi, lo storico operatore fondato da Salvo Zappalà ed oggi diretto dal figlio Julian, il team dell’Ibis di Acireale e dell’Ibis di Palermo oltre che naturalmente i grandi protagonisti della rinascita del complesso turistico di Isola delle Femmine, clienti, fornitori e il team interno, da Valeria Rosatone e Daniela Ducato, lo chef Giuseppe Guddo, i due maitre Nino Scarpinato ed Epifanio Alessi, e naturalmente il megadirettore Marcello Pizzuto.

Tanti gli auguri ed altrettanti i regali anche se il più significativo, com’era giusto che fosse, lo ha fatto Lui a Lei ma dedicandolo ai 22 bambini della prima elementare della Scuola “Gaetano Longo” di Via Kennedy a Capaci: 21 banchi doppi e 22 sedie da donare alla scuola priva di fondi. Il dono, contenuto nella lettera di acquisto è passato dalle mani di Salvo Zappalà a quelle di Maria Lunetta e dalle sue a quelle di Pietro Puccio, sindaco di Capaci che, meravigliato ed emozionato, ha ringraziato a nome dell’intera Comunità, non mancando di sottolineare non solo sensibilità e generosità della coppia ma anche il profondo senso civico.

Un gesto semplice che nobilita lo spirito imprenditoriale, restituendo quella dimensione umana che le asprezze della vita quotidiana a volte fanno dimenticare, perchè come dice Maria Lunetta “l’Ammore deve prevalere”…

 

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