E’ passato da Petralia Soprana il primo “pellegrino” che segue la via Francigena che collega Palermo a Messina. Un “giovanotto” classe 1944, dal fisico asciutto, giunto per la prima volta in Sicilia per scoprire l’entroterra della penisola e i paesi che vengono attraversati da un percorso ancora nuovo e tutto da scoprire: la via Francigena Siciliana della quale ancora non c’è una vera e propria guida. Ed infatti, il genovese Romeo Recanatesi, che precisa di abitare a Novara, ha in tasca solamente un foglio con l’elenco dei paesi da scoprire lungo il suo percorso che lo porterà da Palermo a Messina.
Tra questi anche Petralia Soprana, inserita in questo itinerario nell’aprile scorso dall’associazione “Itinerari del Mediterraneo” che si occupa di circuiti legati agli antichi cammini e pellegrinaggi connessi al turismo religioso ed in particolare delle vie Francigene.
Nel raccontare il suo viaggio, che si concluderà tra almeno quindici giorni, Recanatesi non nasconde anche delle critiche al percorso riguardo ai punti di accoglienza che devono essere certi e alle indicazioni stradali. Rimane comunque una via Francigena bella e affascinate così come Petralia Soprana. Romeo Recanatesi non ha lesinato complimenti al sindaco Pietro Macaluso che lo ha accolto assieme all’amministrazione comunale. Il centro storico ben mantenuto, la pulizia e la bellezza dei beni architettonici lo hanno colpito positivamente. Non a caso, ha evidenziato, Petralia Soprana è tra i Borghi più belli d’Italia.
“Vedere arrivare nel nostro paese il primo pellegrino che sta attraversando la via Francigena ci ha reso orgogliosi perché ciò significa che il nostro sforzo di collocare Petralia Soprana in circuiti turistici caratteristici viene premiato. Ricevere i complimenti per la bellezza del nostro borgo ci commuove e ci dà la forza per fare sempre meglio”.
Dopo il breve incontro nel Palazzo Municipale, Recanatesi è ripartito per concludere i 380 chilometri previsti da questa via Francigena.