Ecco com’era Selinunte al suo massimo splendore, lo racconta un video

Rivivere, tra riprese dal vero e inserti in 3D e 2D, lo splendore di Selinunte, una delle città più importanti della Magna Grecia. Ora si può. Sabato 6 febbraio, alle 15, al Parco Archeologico di Selinunte verrà presentato il video “Selinunte, città tra due fiumi”, documentario di Alessandra Ragusa e Antonino Pirrotta tra i fondatori di Grafimated Cartoon.

Il documentario si anima passo dopo passo e rivela come era un tempo Selinunte con le sue case, i luoghi sacri, l’acropoli, i fregi, le metope e le gigantesche pietre estratte dalle vicine Cave di Cusa. Ma nel documentario si parla anche della fatica di chi quelle pietre le ha trasportate per poi posizionarle, una sull’altra, fino a rendere Selinunte una grande città, popolosa e colma di vita.

Nel periodo di massimo splendore contava 80 mila abitanti, una città ricca di arte e commercio, gli abitanti si occupavano prevalentemente di agricoltura e primeggiava per le produzioni di grano e olio. L’ambizione di volersi spingere oltre per trovare un varco anche verso il mar Tirreno suscitò però le ire di Segesta. Da quel momento iniziò il suo periodo di decadenza, le guerre con la città rivale furono durissime e con l’arrivo dell’esercito cartaginese per Selinunte non ci fu più scampo.

 

 

editore:

This website uses cookies.