Un turista d’eccezione sta per arrivare a Palermo. Sabato 23 marzo il capoluogo siciliano si prepara ad accogliere il presidente della Cina Xi Jinping accompagnato da una folta delegazione. Molto probabilmente il leader cinese resterà in città per 24 ore e soggiornerà al Grand Hotel Villa Igiea, mentre le tappe previste dovrebbero essere il Teatro Massimo e Palazzo dei Normanni. Inoltre, è molto probabile che voglia incontrare la comunità di connazionali che vivono a Palermo e che rappresentano una fetta importante dell’economia cittadina.
I dettagli della visita non sono ancora definiti, ma tutti i luoghi in cui transiterà Xi Jimping saranno blindati, a partire dall’aeroporto e dalle strutture alberghiere che ospiteranno la delegazione. Non a caso, nei giorni scorsi una delegazione è sbarcata all’aeroporto di Punta Raisi e ha partecipato a un primo vertice operativo di sicurezza in prefettura.
Xi Jinping ha scelto Palermo come seconda tappa privata di un viaggio ufficiale in Italia che partirà da Roma dove sono previsti incontri politici e diplomatici.
La tappa siciliana invece dovrebbe rappresentare una giornata di vacanza per il leader cinese a ulteriore dimostrazione del livello di attrattività che la Sicilia, e in particolare il suo capoluogo, rivestono per il mercato cinese. Un interesse confermato dalle azioni imprenditoriali sviluppate da Sicindustria negli ultimi mesi ma anche durante l’edizione 2018 di Travelexpo, quando Concetta Caravello di Welcome Chinese spiegò agli addetti ai lavori la strategia per attirare i turisti cinesi e la Gesap annunciò l’interesse per l’apertura di almeno un collegamento diretto per il colosso asiatico.
La visita di Xi Jimping dimostra in ogni caso, al di là degli elementi positivi propri del turismo, che spesso attraverso il concetto di vacanza si possono sviluppare importanti attività imprenditoriali. Per questo motivo, sarebbe auspicabile che à importante immaginare l’elaborazione di progetti dedicati.