Nel 2016 sono aumentate le presenze turistiche a Cefalù. È quanto riportano i dati raccolti dall’ufficio turistico che, aggiornati al 30 novembre, segnalano 146.385 arrivi con un incremento del 16,42% rispetto al 2015 quando gli arrivi erano stati 125.736. Le presenze sono state 629.686: l’aumento è del 13,84% con una permanenza media di 4,3 giorni.
I dati riguardano le 88 strutture ricettive classificate di quello che si conferma come uno dei più importanti poli turistici siciliani. Ma in realtà si calcola che le presenze reali debbano essere aumentate di altre 300 mila unità. Si tratta di una quota di mercato che corrisponde agli affitti estivi gestiti direttamente dai proprietari oppure dalle agenzie immobiliari. I turisti che si recano a Cefalù sono in maggioranza italiani: 165.054.
I francesi sono gli stranieri al primo posto con 125.435 arrivi nel 2016. Seguono i tedeschi (96.099), gli inglesi (39.310), i belgi (28.770), gli olandesi (22.131), i polacchi, gli svedesi, gli svizzeri.
Significativa anche la presenza di russi (8.355) che vengono subito dopo gli americani.
“Cefalù – commenta il sindaco Rosario Lapunzina – si conferma un sito di forte richiamo internazionale. Questi risultati premiano il lavoro che si è fatto per migliorare l’accoglienza e la vivibilità”.