Primo semestre positivo per il turismo a Taormina. Da gennaio a giugno, la città siciliana presenta un segno positivo pari a +0,28%, rispetto al primo semestre del 2009, dovuto a un calo degli stranieri dell'1,94% e a un aumento degli italiani dell'8,43%. E' una delle prime volte che la maggiore presenza italiana condiziona positivamente i flussi complessivi della destinazione. Nei primi sei mesi dell'anno i segnali positivi vengono da Belgio (+7,08%), Francia (+4,78%), Polonia (+34,46%), Russia (+12,77%), Spagna (+3,87%), Svezia (+8,33%), Svizzera (+16,88%), Stati Uniti (+7,89%), Brasile (+64,05%) e gli altri paesi del Sudamerica, e Giappone (+12,47%).
Altro dato da rilevare la permanenza media che si attesta ormai a 3,14 giornate (nel mese 3,67, ovviamente in coincidenza con l'inizio della stagione balneare), diminuendo negli ultimi 10 anni di quasi il 40%.
La timida ripresa del semestre è in parte dovuta al trend positivo che si è iniziato a registrare a maggio e quindi a giugno, quando le presenze sono cresciute di 5.544 unità rispetto al 2009, in particolare la crescita è del 5,56%, dato da un +2,01% di stranieri e da +20,48% di italiani. Nonostante la conferma dei dati negativi dei flussi provenienti dal Regno Unito (-27,82%), che fino a due anni fa rappresentava il mercato di riferimento della destinazione, si confermano positivi i dati di maggio dei flussi europei provenienti da Germania (+19,61%), Francia (+18,88%), Belgio (1,45%), Olanda (+5.54%), Russia (+9,82%), Svizzera (+21,42%); mentre sui mercati extraeuropei si evidenzia si conferma la ripresa degli Stati Uniti (+14,41%), del Canada (+88,41%), Brasile (+43,19%), Argentina (+92,93%), Giappone (+74,30%). Sul mercato italiano, oltre la Sicilia – ormai vero punto di forza di Taormina – crescono quasi tutte quelle regioni che hanno un collegamento aereo diretto con l'aeroporto di Catania.