Prezzi a -7% nelle località turistiche siciliane

Focus del gruppo immobiliare Tecnocasa su Castellammare, Scopello e Milazzo

Calano i prezzi delle abitazioni nelle località turistiche balneari siciliane. Lo segnala una nota del gruppo immobiliare Tecnocasa. Il ribasso è intorno al 7%. A soffrire di più nella seconda metà del 2012 sono state la provincia di Palermo e quella di Trapani nonostante a Castellammare del Golfo e a Scopello la domanda sia sempre sostenuta grazie anche alla presenza di stranieri e alla volontà di imprenditori di avviare attività di B&B.
Da rilevare un cambio di atteggiamento degli acquirenti che diventa più selettivo: la tendenza infatti è quella di spendere meno senza però rinunciare alla qualità. E diventa indispensabile la presenza di un terrazzo oppure del giardino. A Castellamare crescono soprattutto le richieste di seconde case da parte di persone provenienti dal Nord Italia, inoltre si registrano domande da parte di palermitani e stranieri tra cui inglesi, americani, olandesi e belgi. La maggior parte delle domande si concentra su villette e case indipendenti situate nel centro storico del paese, caratterizzato da case d'epoca padronali costruite tra la fine del 1800 ed i primi anni del 1900, dove per l'acquisto di un buon usato si toccano punte di 3 mila euro al mq. I prezzi diminuiscono man mano che ci si allontana dal mare e che si sale nell'area pre-collinare.
A Scopello, invece, è possibile acquistare ville di circa 70 mq costruite almeno 20 anni fa con una spesa compresa tra 250 e 300 mila euro. Per quel che riguarda il mercato degli affitti, risulta attivo ed in genere la richiesta si concentra su periodi settimanali. Un bilocale 4 posti letto per tutto il mese di giugno si affitta con una spesa di 2 mila euro mentre la spesa sale a luglio e ad agosto con canoni rispettivamente di 3.000-3.200 e di 3.500  euro.
La domanda di case vacanze è invece in calo a Milazzo. La forbice tra le cifre richieste dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti è ancora ampia tanto che gli acquirenti sempre più spesso si spostano nei comuni limitrofi a Milazzo perché offrono quotazioni più contenute. A cercare le seconde case sono quasi sempre persone già residenti in Sicilia oppure famiglie che si sono trasferite in altre zone d'Italia per motivi di lavoro. L'area Ponente di Milazzo, quella più vicina al centro,  è la più apprezzata dai turisti: qui è possibile acquistare appartamenti degli anni '70 in buone condizioni a circa 1.200 euro al mq. Aumenta l'offerta di ville e villette in vendita in zona Capo di Milazzo: molti proprietari infatti vogliono vendere perché l'area, seppur residenziale e panoramica, non è dotata di servizi.
La richiesta di appartamenti in affitto si concentra prevalentemente nei mesi di luglio ed agosto ed in genere le abitazioni sono affittate settimanalmente. A luglio si spendono circa 500 euro a settimana, quindi circa 2 mila euro per l'intero mese mentre il canone sale a 2.800 euro per il mese di agosto.

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