Anche le arancine e le panelle siciliane faranno parte del nuovo marchio “Streetfood”, cioè “cibo da strada” originale, preparato secondo la tradizione locale. Il nuovo marchio è stato lanciato nei giorni scorsi in Toscana e racchiude le specialità locali “da portar via" come per esempio il panino con il lampredotto fiorentino, gnocco fritto, borlengo e crescentina nella tigella modenesi, gofri piemontesi, e naturalmente anche arancini e panelle siciliani.
A lanciare la prima certificazione per i venditori delle antiche ricette popolari è la neonata associazione per la tutela e la promozione della cultura del cibo da strada, “Streetfood”, che non solo ha pensato di scovare queste golosità, ma anche di cominciare a catalogarle, per promuoverle e impedirne “l’estinzione”, perché spesso tramandate da semplici ambulanti. Oltre cinquanta i cibi da strada già censiti, da Nord a Sud con un sito internet all’attivo in cui sono sconsigliati anche alcuni itinerari gastronomici. Intanto a settembre, dal 26 al 28 settembre, si terrà il “Festival del cibo di strada”, organizzato dalla Confesercenti locale, insieme alla Conservatoria delle cucine del Mediterraneo e Slow Food.