Il cibo da strada siciliano conquista Washington

Street Food Fest sbarca a Washington. All’evento di degustazione che si è tenuto all’Ambasciata italiana negli Stati Uniti nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo, hanno partecipato oltre 400 ospiti tra diplomatici, operatori del settore e illustri cittadini italo-americani. L’evento è stato curato dalla società palermitana AdMeridiem, ideatrice e proprietaria del marchio dell’evento Street Food Fest.

L’evento si colloca all’interno di un’operazione di promozione e internazionalizzazione dell’eccellenza della Regione Sicilia, voluto dall’assessorato alle Attività Produttive. E in effetti Street Food Fest ha portato le eccellenze del cibo di strada siciliano fuori dai confini nazionali con l’obiettivo di promuovere la cultura gastronomica del territorio, attraverso la valorizzazione dei prodotti locali e la presentazione delle ricette del cibo di strada. Lo chef e direttore tecnico della manifestazione Street food Fest, Francesco Lelio ha deliziato i presenti, cucinando dal vivo alcune tra le più famose espressioni del cibo di strada siciliano: panelle e crocchè, verdure in pastella, sfincione palermitano, arancine e per concludere il cannolo siciliano.

“E’ straordinario vedere quanto i nostri piatti più autentici siano apprezzati all’estero – ha commentato Piergiorgio Martorana, amministratore della società AdMeridiem – il pubblico statunitense nonostante la vastità di offerta gastronomica a cui è generalmente abituato, ha dimostrato di avere curiosità e interesse verso le nostre tradizioni e i prodotti del nostro territorio. Occasioni come questa dimostrano che sui mercati esteri c’è ancora molto da fare e che il mondo ha voglia e fame di Sicilia”.

“Operazioni come quella che la società ad Meridiem ha messo in atto – ha sottolineato Mario Attinasi, presidente Confesercenti Palermo e vicepresidente Confesercenti Sicilia – fanno comprendere quanto sia importante la costruzione dell’identità di un brand anche nel settore dell’agroalimentare e delle eccellenze gastronomiche”.

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