In Sicilia ci sono 100 nuovi accompagnatori enoturistici

Consegnati i diplomi dei corsi Irvv e Ais, ora si attende decreto assessoriale che li riconosca

Con la consegna dei diplomi in provincia di Trapani e Catania per i due corsi di enoturismo conclusisi lo scorso luglio, il felice connubio Istituto Regionale della Vite e del Vino e Associazione italiana sommelier raggiunge la quota di quasi cento nuovi accompagnatori enoturistici che saranno attori della promozione del turismo enogastronomico.
A questo punto le due associazione attendono, con decreto dell'assessore al Turismo, l'istituzione della figura dell'accompagnatore enoturistico, cosa ben diversa dalla guida enoturistica che può semmai trovare in questa nuova materia una ulteriore specializzazione delle sue conoscenze professionali.
"Nessuna invasione di campo – sottolinea Dario Cartabellotta, direttore Generale dell'Irvv – semmai aperture di nuovi spazi per la fruizione del turismo in Sicilia, che oggi può contare su una ricettività rurale di qualificato livello, sia in termini di posti letto che di ristorazione. L'obiettivo è far conoscere il bello ed il buono che ancora una volta gli imprenditori siciliani hanno avuto la forza e la passione di realizzare, intercettando quel turismo extra regionale che ci sta seguendo con grande attesa e curiosità".
Camillo Privitera, presidente dell'Ais, con la sua task force di sommelier, ha creduto in questo progetto che premia l'enogastronomia come una delle principali leve della promozione del turismo. "I risultati – dice – li stiamo già vedendo dalla crescita del numero di richieste che quest'anno sono giunte da quanti hanno scelto la Sicilia come meta delle proprie vacanze a tema enogastronomico".

 

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