A Galati Mamertino nascerà la scuola del gusto. Sarà realizzata in partnership con gli operatori del settore, in particolare i ristoratori, con l’aiuto degli chef galatesi, dei produttori locali e con la collaborazione di Slow Food Sicilia. L’idea è stata lanciata al Festival del giornalismo enogastronomico, durante il convegno di apertura dal titolo “L’enogastronomia come progetto di filiera per la valorizzazione dell’agroalimentare: verso Expo 2015” che è stato anche un modo per capire come l’Expo 2015 possa diventare trampolino di lancio anche per questo territorio.
Nella location di Villa Allegra, palazzo settecentesco nel centro storico di Galati Mamertino, il Festival si è aperto con l’intervento di Giacomino Drago, padrone di casa e ambasciatore, insieme con i fratelli, della cultura enogastronomica siciliana negli Stati Uniti perché titolare di ristoranti a Los Angeles: “Non fermiamoci, abbiamo tutte le potenzialità per dare vita ad una produzione in grado di valorizzare fortemente il nostro territorio” ha sottolineato.
Il costante aumento delle presenze internazionali, la necessità di agganciare il trend di crescita, puntando su un turismo diversificato, delocalizzato e destagionalizzato, in grado di costituire il necessario valore aggiunto, è quanto evidenziato da Sartori, direttore dell’Area Sicilia di Banca Intesa.
La necessità di ripartire dalle piccole realtà, di dar vita ad un fondamentale passaggio da “Expo ai territori”, creando un’offerta che comprenda “prodotti vetrina e comuni vetrina” è il cuore del progetto presentato da Ornella Laneri presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo.