Prima stella Michelin a tre ristoranti di Noto, Siracusa e Ragusa

La Sicilia conquista tre nuove stelle Michelin: tra i ventotto nuovi ristoranti che hanno ricevuto la prestigiosa stella della guida rossa ci sono infatti anche il ristorante Crocifisso a Noto dello chef Marco Baglieri; Cortile Spirito Santo, a Siracusa, guidato dallo chef Giuseppe Torrisi (nella foto in alto) e il ristorante Vota Vota a Marina di Ragusa dei due cuochi Giuseppe Causarano e Antonio Colombo.

Marco Baglieri

 

Per il resto rimane tutto invariato con “La Madia” di Pino Cuttaia a Licata, “St. George by Heinz Beck” di Taormina e “Il Duomo” di Ciccio Sultano a Ragusa che sono presenti nella prestigiosa guida con due stelle.
Presenti inoltre con una stella i ristoranti “Coria” di Caltagirone, “Sapio” di Catania, “Shalai” di Linguaglossa, “Zash” di Riposto/Archi, “Signum” di Salina, “Il Cappero” di Vulcano, “La Capinera“, di Taormina, “Otto Geleng” di Taormina, “I Pupi” di Bagheria, “Il Bavaglino” di Terrasini, “Accursio“, di Modica, “Locanda Don Serafino” di Ragusa, “Limu” di Bagheria, “Mec Restaurant” di Palermo, “Principe Cerami” di Taormina, “Gagini Restaurant” di Palermo e “I Tenerumi Restaurant“ di Vulcano.

Giuseppe Causarano e Antonio Colombo

 

Soddisfazione per l’assegnazione della stella Michelin al ristorante siracusano “Cortile Spirito Santo” e al “Crocifisso” a Noto è stata espressa dal presidente di Noi albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano. “Aspettavamo da tempo che la Guida Michelin si accorgesse del valore e del successo che offrono alcuni ristoranti del territorio siracusano. Nel 1959, quando per la prima volta venne creata la Guida Michelin – continua Rosano – a Siracusa capeggiava un solo ristorante dove si potevano gustare piatti di eccellente qualità: “I fratelli Bandiera”. Dopo buio totale. In tempi più recenti, bisogna riconoscere che grazie all’apporto turistico, l’enogastronomia ha subito una grande e positiva evoluzione. Sommando l’eccellente e premiata qualità espressa dalla ricettività alberghiera siracusana e il recente riconoscimento stellato ai due noti ristoranti, il territorio, sostenuto dai flussi turistici che, al 31 ottobre 2023, hanno registrato uno straordinario risultato di un milione e 500 mila pernottamenti, potrà generare una colonna portante per accrescere in tutta la provincia l’offerta e con essa lo sviluppo turistico provinciale”, conclude.

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