Ieri l’Antica Foccaceria San Francesco è tornata in attività. L’acquisizione della quota di maggioranza da parte del gruppo Feltrinelli ha portato, infatti, nuova energia da dedicare alla tradizione e alla qualità.
Carlo Feltrinelli ha rassicurato sulle intenzioni di volere mantenere lo spirito e la forma del locale che ha fatto diventare la focaccia palermitana popolare in tutto il mondo.
“Sarebbe semplicemente folle – ha detto – pensare di cambiare quello che è un patrimonio della città e della cultura popolare. Quando un paio d’anni fa abbiamo dato vita a questo progetto con la famiglia Conticello, l’obiettivo che ci siamo posti è stato di portare questo modello fuori da Palermo, come abbiamo già fatto con i locali aperti a Milano e a Roma”.
Fabio Conticello, che insieme al fratello Vincenzo mantiene una quota di minoranza, ha ricordato che il lavoro svolto dalla sua famiglia meritava di essere valorizzato con lo sviluppo di nuovi punti vendita fuori dalla Sicilia.
“Il nostro è uno dei 100 locali storici d’Italia ma è l’unico che propone cucina popolare, oggi nota come street food. Ricette che fino a pochissimo tempo fa non venivano considerate neanche ristorazione con la “R” maiuscola, e che oggi sono la chiave del successo della nostra cucina nel mondo”, ha detto Conticello.
Stefano Sardo, ad Afsf spa, alla quale fanno capo tutte le attività di Antica Focacceria, ha parlato delle sinergie che si andranno a sviluppare a breve con le librerie La Feltrinelli. “Il legame tra cibo e cultura non lo abbiamo inventato noi” – ha detto – e proprio qui a Palermo la location sembra l’ideale per ospitare scrittori, artisti e personaggi della cultura in genere, soprattutto siciliani. In sinergia con l’attività delle nostre librerie, che hanno tradizionalmente un calendario di eventi incessante, ma con una specificità data dal luogo e dalla sua storia”.