Oltre 25mila presenze a Milo per il primo dei due weekend della Vinimilo: il prossimo è in programma sabato 7 e domenica 8 settembre. Un pubblico trasversale di winelovers – che fotografa etichette “made in Etna” e condivide sui social il momento “di-vino” – ha gremito la piazza e i vicoli dell’antico borgo di montagna dove è allestita l’Isola del Gusto: comitive di giovani, famiglie con bambini e numerosi stranieri in vacanza sull’Etna sono stati attratti dalla possibilità di esplorare e conoscere le migliori etichette dell’Etna.
Al banco degustazione 128 vini fra rossi, rosati, spumanti, bianchi e quel bianco superiore doc (ottenuto da uve carricante) prodotto solo a Milo abbinato ai cartocci di street food della cucina tradizionale siciliana: paranza di pesce, pizze fritte, scacciate con salsiccia, funghi porcini e specialità del territorio tutelate da Slow Food.
La novità del 2019 è poi l’apertura nella frazione di Fornazzo dell’Ecomuseo del Castagno, contenitore d’arte, laboratori didattici e piccola ristorazione. Al piano giardino l’Ecomuseo ospita “Dialoghi nella nebbia”, mostra di land art con opere di alcuni allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania che hanno partecipato a una residenza d’artista con Alfio Bonanno. La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Oelle che ha prestato le installazioni. Introdotti dallo storico dell’arte Laura Cavallaro, sono intervenuti la presidente, Ornella Laneri, e il direttore artistico della fondazione, Carmelo Nicosia, e i giovani artisti, Giulia Barbuzza, Gabriella Caselli, Gabriele Catania, Carlo Distefano, Giuseppe Longo, Martina Mavica, Simona Silvestro, Calogero Arcidiacono e Alessandra Castronuovo: gli ultimi due hanno anche realizzato delle installazioni site-specific sul tema della natura nell’area food, al primo piano dell’Ecomuseo. La mostra è visitabile tutti i weekend di settembre sabato 18.30-23; domenica 10-23. E’ possibile fermarsi a pranzo e cena anche durante i due fine settimana della Festa del fungo porcino.