La Sicilia di Donnafugata conquista il Giappone

Nei giorni scorsi a Tokyo una selezione di giornalisti e clienti ha vissuto un’esperienza multisensoriale dedicata a una selezione dei migliori vini Donnafugata. Nella prestigiosa sede dell’Ambasciata italiana a Tokyo, Gabriella Favara, sesta generazione della famiglia Rallo, ha presentato una selezione di referenze rappresentative delle diverse tenute e la novità del 2024, il bianco Lighea, simbolo della viticoltura eroica di Pantelleria; dalla vendemmia 2023 un rinnovato Zibibbo che conferma l’impegno per la sostenibilità, con l’adozione della bottiglia Cento per Cento Sicilia, più leggera e prodotta sull’isola da vetro riciclato in Sicilia, e del tappo Nomacorc Ocean ottenuto riciclando plastica raccolta nelle zone costiere.

“Sono emozionata di essere qui a rappresentare Donnafugata e l’eccellenza italiana all’interno di questa prestigiosa sede dell’Ambasciata italiana a Tokyo – ha detto Gabriella Favara di Donnafugata – Ringrazio l’Ambasciatore Benedetti per la calorosa accoglienza. Ho avuto il piacere di incontrare giornalisti e clienti e accompagnarli in un viaggio esperienziale dalla vigna al calice. In ottica internazionale, a medio termine, abbiamo un obiettivo ambizioso di sviluppare l’export per arrivare ad una quota del 40% sul nostro fatturato, e il Giappone è un mercato chiave in ottica del nostro sviluppo internazionale”.

“L’azione dell’Ambasciata d’Italia e degli enti ed istituzioni del Sistema Paese in Giappone a sostegno del Made in Italy e delle imprese italiane – ha sottolineato l’Ambasciatore Gianluigi Benedetti – in particolare quelle del settore agroalimentare che guardano al Sol Levante con sempre maggiore interesse, tiene conto della crescente domanda di prodotti di altissima qualità da parte dei consumatori giapponesi. La partecipazione di oltre 220 aziende italiane alla Foodex 2024, la principale manifestazione fieristica agroalimentare in Giappone, e la masterclass organizzata in Ambasciata in collaborazione con le cantine Donnafugata alla presenza di qualificati operatori giapponesi – ha concluso l’Ambasciatore – confermano l’importanza di proseguire l’opera promozionale delle nostre eccellenze nel settore vitivinicolo su questo mercato strategico”.

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