400° Festino: mostre, videomapping e pupi in onore della Santuzza

In occasione del 400° Festino di Santa Rosalia sono tantissimi gli eventi in programma questo weekend. E la maggior parte continuerà anche dopo.

La Galleria regionale della Sicilia Palazzo Abatellis inaugura all’Oratorio dei Bianchi (piazzetta dei Bianchi), un’eccezionale esposizione di opere, presentate per la prima volta in un percorso inedito, dal titolo Diva Rosalia. La Santa Patrona di Palermo nelle collezioni di Palazzo Abatellis. La mostra, promossa dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e patrocinata dal Comune di Palermo, si compone di oltre cento opere proveniente dalle diverse collezioni della Galleria di Palazzo Abatellis, suddivise in cinque sezioni, che mette insieme tutte le raffigurazioni della Patrona presenti nelle opere d’arte appartenenti al percorso museale della Galleria e, soprattutto, custodite nei depositi museali. L’esposizione rimarrà fruibile fino all’8 settembre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18; lunedì chiuso. Ingresso € 2.Una mostra di eccellenze siciliane nel segno di Santa Rosalia.

 

La manifestazione “Rosalia 400 anni di Lustru” valorizza le eccellenze del territorio siciliano che omaggiano la Santuzza. Dall’11 luglio al 5 dicembre 2024, sarà allestita al Marina Convention Center, un’area espositiva permanente che presenterà attraverso contenuti multimediali interattivi, i prodotti e le innovazioni delle aziende partecipanti, offrendo una vetrina stabile e continuativa durante tutto il periodo della mostra. Parallelamente, in collaborazione con l’Associazione Cassaro Alto ci sarà un’esposizione diffusa dei prodotti lungo Corso Vittorio Emanuele a Palermo.

 

Una rara pala d’altare del XVIII secolo raffigurante Santa Rosalia di Pietro e Gioacchino Martorana, rimasta per tempo custodita all’interno della chiesa di Maria Santissima della Purificazione, dentro il complesso dell’Albergo delle Povere di Palermo, è pronta ad essere svelata alla città nell’anno del 400esimo anniversario dal ritrovamento delle ossa di Santa Rosalia. Sono, infatti, iniziati i lavori di restauro dell’opera raffigurante Santa Rosalia, con accanto i santi Agatone Papa, Agata, Ninfa e Oliva, portato avanti grazie ad un progetto che vede il contributo della Fondazione Salvare Palermo, dell’Università Giustino Fortunato, in collaborazione con Unipa, la Fondazione John Henry Newman ed il Club Inner Well Palermo centro.

 

Continua con il grande Maestro Mimmo Cuticchio, protagonista della tradizione dei pupari e cuntisti siciliani, ROSALIA400, il progetto culturale della Fondazione Sicilia dedicato alla ricorrenza giubilare dei 400 anni della Santa Patrona di Palermo. Per l’occasione, il Maestro Cuticchio ricostruisce e rimette in scena la storia della vita di Santa Rosalia sull’antica sceneggiatura dell’opera del teatro dei pupi del padre Giacomo. Lo spettacolo, Storia di Santa Rosalia è realizzato con 105 pupi e con le musiche tradizionali del piano a cilindro, e sarà presentato per la prima volta al pubblico venerdì 12 e sabato 13 luglio alle 18.30, presso il Teatro dei Pupi, Via Bara all’OIivella, -ingresso gratuito solo su prenotazione 091-323400 pupi@figlidartecuticchio.com fino ad esaurimento posti. Nel giorno di Santa Rosalia, il 4 settembre, è in programma la terza replica, come ulteriore omaggio alla Santa e al suo culto.

 

Tra cielo e terra è il titolo dell’installazione site-specific di Claire Fontaine, in programma al Riso – Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di via Vittorio Emanuele a Palermo. Il titolo è ispirato al saggio di Sara Cabibbo, Santa Rosalia tra terra e cielo (Sellerio 2004), e associa il culto della vergine taumaturga, portatrice di salute e di luce dopo la peste, a due immagini a noi familiari: l’emoji del sole (A Brighter Tomorrow, 2024) – concepito per questa occasione – e quello del fuoco (On Fire, 2023). L’installazione sarà visibile dalla strada di giorno e di notte, allestita all’interno delle vetrine di Riso che si affacciano sul Cassaro. La mostra terminerà il 4 settembre.

 

Anche l’Università LUMSA partecipa alle celebrazioni per i 400 anni dal ritrovamento dei resti di Santa Rosalia e della conseguente liberazione della città di Palermo dalla peste, esponendo nel chiostro dell’ateneo un’opera d’arte contemporanea. Si tratta di un’installazione-scultura dell’artista Edoardo Dionea Cicconi, allestita all’interno del chiostro dell’ex monastero ottocentesco di via Filippo Parlatore, oggi sede dell’Università LUMSA. La scultura di giorno assorbe il sole creando un gioco di specchi; col buio gli specchi si dissolvono nella trasparenza, illuminandosi di notte. L’installazione sarà visibile al pubblico negli orari di apertura dell’università fino al 28 ottobre 2024. I visitatori dovranno annunciarsi alla portineria e potranno accedere al Chiostro.

 

Melo Minnella ripercorre la devozione popolare di Vicolo Brugnò con una selezione di 50 foto in mostra nella Foresteria di Riso, Museo d’arte moderna e contemporanea, fino al 4 settembre. In vicolo Brugnò le famiglie allestiscono spontaneamente da circa trent’anni altari e simboli: Melo Minnella, decano dei fotografi palermitani, segue il Festino praticamente da sempre, e quest’anno per l’occasione ha costruito una preziosa piccola esposizione in cui sono presenti anche diverse immagini dei diversi carri trionfali di differenti Festini e della rappresentazione grafica della Santuzza su oggetti e supporti quotidiani, dalla lapa ai carretti ai muri.

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