Dalla parte di Di Matteo: gli artisti siciliani si schierano con il pm del processo sulla trattativa Stato-mafia condannato a morte da Cosa nostra. Con i mezzi che conoscono, parole e musica, musicisti e teatranti scendono in campo per manifestare la loro solidarietà al giudice Nino Di Matteo che vive sotto scorta da 21 anni. Domani, sabato 31 maggio, un intero paese madonita si schiererà a suon di note dalla parte della giustizia: dalle 18,30 a mezzanotte, Castelbuono ospiterà un convegno e diversi happening e live disseminati per tutta la cittadina, costruiti in collaborazione tra il Comune di Castelbuono e da FestivalUniti. Si tratta infatti della prima manifestazione organizzata da Festival Uniti, il gruppo di rassegne siciliane che si è unito contro il malaffare, in nome della legalità e dei cartelloni costruiti con coraggio contro i clientelismi.
Nel clou si entrerà alle 18, alla Badia, con un incontro sulla giustizia a cui parteciperanno il dirigente del commissariato di polizia, e figlio del giudice ucciso, Manfredi Borsellino; il giudice Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, moglie di Giovanni Falcone; Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, uno degli agenti trucidati a Capaci, il sindaco di Castelbuono Antonio Tumminello; ma anche il rapper ventunenne Giorgio Gulì (autore del brano "Non sarai solo"), gli attori Lollo Franco e Patrizia D'Antona, la scrittrice Geraldina Piazza, i musicisti Sergio Munafò e Mario Macaluso.
Giorgio Gulì si sposterà poi in piazza Margherita, sempre a Castelbuono, per accogliere gli artisti Stefano Basile, Andrea Palumbo, Anna Maria Giannola, Gianfranco Ficano, Vito Giordano, Carmen Avellone, Sergio Munafò, Francesco Martorana, Mirko Ciulla e Alberto Santamaria.
Il rapper sarà poi alle 21 in piazza Quattro cannoli, mentre il piazza Castello si alterneranno sul palco Riccardo Randisi, Gaetano Riccobono, Claudio Giambruno, Jlenia Alessi, Germana Di Cara, Francesca Caruso, Simona Trentacoste, Federica Ventura, Claudio Giambruno, Tony Piscopo, Marco Grillo, Mario Pupella, Antonio Anastasi, Lollo Franco, Paride Benassai, Patrizia D'Antona, Michelangelo Balistreri e Francesco Martorana.