L'ultimo appuntamento del cartellone della Fondazione di Gibellina, stasera, dalle 21.15 in poi, al Baglio di Stefano è un recital che richiama alla convivenza tra i popoli. Protagonisti dello spettacolo, curato da Francesca Corrao, saranno il poeta siriano Adonis e il puparo siciliano Mimmo Cuticchio. Adonis si ricollegherà alla storia dell'Andalusia, allo smembramento dei califfati nel XIII secolo e alla definitiva caduta e perdita dell'indipendenza alla fine del Quattrocento. "Illustrerò le tragedie del sangue – dice il poeta siriano – che si opprimono le terre che si affacciano sul Mediterraneo e l'indifferenza di fronte alle stragi di interi popoli innocenti". Adonis leggerà due poemi: "Prolegomeni alla storia di piccoli regni" e "Un tempo tra le ceneri e la rosa", "Il concerto per il Cristo velato". Mimmo Cuticchio "risponderà" con la tradizione dell'Opra: dalla "Chanson de geste" alle sonorità affascinanti, mimica e avventure dei pupari con lo scontro tra Orlando e Ferraù, che si ricollega alla tradizione andalusa. Chiuderà la serata un concerto di musiche tradizionali del Ghana proposte da un ensemble multiculturale di musicisti.