A maggio in mostra la Venere, ma Napolitano non ci sarà

Stabilito il cronoprogramma: ad aprile al via campagna di comunicazione di Tranchida

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non sarà presente all'inaugurazione per il ritorno della Venere di Morgantina. Per il resto tutto sembra filare liscio: nel corso di una riunione operativa a Palermo sono state scandite le prossime tappe: il 16 marzo la Venere partirà dagli Usa per arrivare l'indomani ad Aidone. Dal 22 marzo comincia il lavoro di assemblaggio da parte dei tecnici americani che arriveranno appositamente presso il museo di Aidone. L'inaugurazione è fissata per i primi di maggio. Tutto il mese di marzo sarà destinato alla comunicazione e all'organizzazione che probabilmente avverrà in un teatro tenda appositamente allestito nell'area archeologica di Morgantina mentre ad aprile partirà la campagna promozionale curata direttamente dall'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, che avrà a disposizione circa 200 mila euro e che vedrà coinvolta una personalità di fama internazionale, di cui ancora non è stata resa nota l'identità. Il governo regionale punta infatti a fare delle famosa opera greca il logo di tutto il turismo siciliano e la chiave di partecipazione della Sicilia alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Sul versante delle infrastrutture, è stato confermato l'imminente inizio dell'intervento di manutenzione straordinaria, a cura dell'Anas, del tratto della SS 288 che va dal bivio Bellia all'imbocco per il sito archeologico di Morgantina, a cui seguirà, in tempi brevi, un intervento strutturale per 5 milioni di euro, sulla base di un progetto praticamente già esecutivo.

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