La sagra del Mandorlo in fiore si terrà ad Agrigento dal 14 al 21 febbraio mentre con ogni probabilità il Carnevale di Sciacca verrà spostato di qualche mese, probabilmente a maggio, a causa della frana dello scorso 17 dicembre. Quella di quest'anno, ha spiegato il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, durante una conferenza stampa, sarà una sagra nel solco della tradizione con l'organizzazione di un convegno internazionale sui temi della Pace, della Fratellanza e della Concordia tra i popoli. Ma soprattutto, a detta di D'Orsi, sarà una sagra all'insegna della sobrietà e del contenimento dei costi, pur mantenendo un buon livello qualitativo. "Utilizzeremo questa occasione – ha spiegato il presidente – per lanciare un messaggio sulla necessità di rilanciare la questione della carenza delle infrastrutture". L'organizzazione dell'evento è stata affidata a Carmelo Cantone e Nuccio Catagnano. Presente anche il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, che ha ribadito che l'edizione del 2010 vedrà tutte le istituzioni insieme, nonostante le difficoltà economiche degli Enti organizzatori. "E' un appuntamento di cui il territorio ha bisogno" ha concluso. Sulla questione del Carnevale di Sciacca, D'Orsi ha negato che "la Provincia si interessa solo della Sagra" e ha annunciato che a breve organizzerà a Sciacca una seduta della Giunta Provinciale per discutere dell'organizzazione del Carnevale, così come aveva chiesto Filippo Bellanca, presidente del consiglio comunale di Sciacca (vedi news "Sagra Mandorlo e Carnevale di Sciacca a braccetto?" del 12 gennaio pubblicata su sicilia.travelnostop.com).