A Palermo torna la rassegna internazionale di pupi e burattini

Per quasi un mese, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo diventerà punto di riferimento per il teatro proveniente da America, Russia, Francia, Italia e Spagna: una sorta di viaggio intorno al mondo. Venerdì 8 novembre infatti si apre la trentottesima edizione del Festival di Morgana, l'appuntamento annuale con le differenti pratiche del teatro di figura internazionale.
Tra i vari appuntamenti spicca "The Adventures of White-Man" (8 e 9 novembre) dell'artista americano Paul Zaloom, inventore di un singolare "teatro di oggetti" surreale e divertente, formato da pupazzi e macchinine, piccoli peluche e giocattoli, pronti ad animarsi per raccontare storie ironiche e irriverenti.
Il 12 novembre ad animarsi saranno invece dei semplici sacchetti di plastica. Ma c'è spazio anche per le storie epiche: è il caso di Toytur Bootur (il 14-15 e 16 novembre) ambientato in una natura forte e presente.    
"Anche quest'anno il Festival di Morgana – sottolinea Rosario Perricone, direttore del festival – consolidando un segno tracciato già da molti decenni, propone le esperienze maggiormente significative intercettate in molte parti del mondo: ecco perché il sottotitolo è 'Poikilìa: variazioni sul tema', intendendo con  questo termine la ricerca della creatività e della bellezza nelle loro molteplici forme".
Nella rassegna non manca il 'classico' con Duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica (17 novembre), mentre alle 21.15 l'artista Stefania Bruno realizzerà Pinocchio, utilizzando la tecnica della Sand art. La conclusione del Festival è affidata alla compagnia francese Les Rémouleurs, che sabato 23 e domenica 24 alle 21.15 che propone uno spettacolo con marionette e burattini, dove il bancone del bar diventa un inedito palcoscenico per la narrazione di storie fantastiche, per raccontare le storie dei freaks che sfileranno tra gli avventori del bar.

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