Dopo i teatri minori tocca alle compagnie: a fare la ricognizione è il Dipartimento regionale per il Turismo con l’obiettivo di avere un quadro il più completo possibile per programmare eventuali iniziative di sostegno alle compagnie di spettacolo in Sicilia. Un lavoro che s’inquadra nell’ambito di un bando di gara su cui punta l’assessore Sandro Pappalardo che, in sinergia con il collega dei Beni culturali Sebastiano Tusa, favorirà la valorizzazione dei teatri di pietra: 14 location (Segesta, Selinunte sono solo due esempi) inserita nell’iniziativa denominata “Anfiteatro di Sicilia”.
Sarà una commissione formata da cinque esperti (due per il turismo, due per i beni culturali, uno selezionato in raccordo con il presidente della Regione) a valutare di volta in volta i progetti da sostenere (i fondi sono in fase di quantificazione) per la stagione del 2019 ma anche per programmare quelle del 2020 e del 2021, col coinvolgimento dei sindaci delle città.
“Si tratta di un bando che rimarrà sempre aperto – spiega Pappalardo – La commissione si riunirà almeno due volte al mese per valutare i progetti delle compagnie e per stabilire quale sarà il teatro di pietra a ospitare gli spettacoli che potranno essere rappresentati in giro per l’isola. Per la stagione 2019 ci sarà tempo fino a marzo”.