Attesi 2 mln di visitatori per Agrigento capitale cultura 2025

Sono quasi due milioni i visitatori attesi nei dodici mesi di Agrigento capitale italiana della Cultura, con il 50% di presenze in più in arrivo per alberghi e b&b. E il programma, a meno di due mesi e mezzo dall’avvio, è in fase di elaborazione nonostante i ritardi, visto che la Fondazione Agrigento Capitale della Cultura è stata costituita solo lo scorso febbraio.

La macchina guidata da Roberto Albergoni è al lavoro per mettere a punto tutti i 44 progetti presentati nel dossier di candidatura, di cui 17 internazionali, per un budget complessivo di poco meno di 7 milioni di euro e un ritorno economico sul territorio previsto di circa 35 milioni.

“Lavoriamo gomito a gomito con la comunità locale, con l’obiettivo di innescare degli effetti a lungo termine, com’è stato con Manifesta a Palermo nel 2018 – osserva Albergoni, che è anche stato direttore generale proprio di Manifesta, in un’intervista a Repubblica Palermo – Stiamo costruendo un progetto per il territorio, non per i turisti, anche se ne attireremo tantissimi”.

Leit motiv dei progetti sono i quattro elementi: acqua, aria, terra, fuoco. E nel calendario ci sarà un po’ di tutto: dal teatro alle arti figurative, passando per le residenze artistiche e i concerti. Dal focus sul Mediterraneo ai borghi inesplorati dell’entroterra, fino al legame atavico tra individuo e natura. Il cuore pulsante sarà il parco archeologico della Valle dei templi con il “FestiValle”, il festival internazionale di musica e arti digitali. Senza dimenticare, ovviamente, Luigi Pirandello, con il “Liolà Fest”, ma anche seminari, workshop e incontri con i più grandi studiosi dello scrittore agrigentino.

L’inaugurazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in programma per la seconda metà di gennaio.

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